Oct 27 25
Quando si gestisce una casa vacanze, puntare solo sulle OTA (come Booking.com e Airbnb) può sembrare la strada più semplice. Tuttavia, imparare a generare prenotazioni dirette può fare davvero la differenza, sia dal punto di vista economico sia in termini di libertà e rapporto diretto con l’ospite.
Ma cosa sono esattamente le prenotazioni dirette? Si tratta di tutte le prenotazioni che arrivano tramite il tuo sito, social network, telefono o e-mail, senza intermediari e senza commissioni da pagare alle piattaforme. Un vantaggio concreto per chi vuole costruire un’attività più sostenibile e personalizzata.
Perché puntare sulle prenotazioni dirette
Affidarsi completamente alle OTA comporta costi elevati, legati alle commissioni che possono superare anche il 15‑20% sul prezzo del soggiorno. Inoltre, significa lasciare in mano a terzi non solo parte del guadagno, ma anche la gestione del rapporto con l’ospite.
Le prenotazioni dirette, invece, permettono di ridurre questi costi, mantenere un margine più alto e gestire in prima persona la relazione. Questo si traduce in una comunicazione più autentica, in una maggiore possibilità di fidelizzare l’ospite e nella libertà di offrire sconti, pacchetti personalizzati o servizi esclusivi che sulle piattaforme non potresti proporre facilmente.
Come far crescere davvero le prenotazioni dirette
Il primo passo è avere un sito web professionale: non serve che sia complicato, ma deve essere chiaro, facile da usare e ottimizzato anche per smartphone, visto che la maggior parte delle ricerche avviene ormai da dispositivi mobili. Un sito che racconti bene l’alloggio, con foto di qualità, descrizioni complete e un calendario aggiornato, trasmette fiducia e incoraggia il potenziale ospite a prenotare senza passare da intermediari.
Fondamentale è integrare un booking engine, cioè un sistema che consente di concludere la prenotazione direttamente sul sito, in modo semplice e sicuro. Questo strumento riduce il rischio di errori e aumenta le conversioni. Per chi gestisce più canali, è utile anche un channel manager per sincronizzare in tempo reale le disponibilità tra sito, OTA e altri portali, evitando overbooking o doppie prenotazioni.
Accanto alla parte tecnica, è importante investire in visibilità. Qui entrano in gioco la SEO – cioè l’ottimizzazione del sito per apparire nei risultati di ricerca su Google – e la promozione tramite i social. Raccontare il territorio, condividere foto, esperienze, curiosità e aggiornamenti crea un legame con potenziali ospiti e rafforza l’immagine della struttura.
Non va dimenticato che oggi esistono anche strumenti come Google Vacation Rentals, che permettono alla casa vacanze di comparire direttamente tra i risultati di ricerca di Google, accanto ai grandi portali, ma a condizioni più vantaggiose.
Non serve rinunciare alle OTA
Costruire un canale diretto non significa abbandonare del tutto Booking.com o Airbnb. Queste piattaforme restano preziose per farsi conoscere, soprattutto all’inizio o nei periodi di bassa stagione. La strategia più efficace è spesso un equilibrio tra OTA e canale diretto: grazie a quest’ultimo puoi coltivare una clientela abituale, che tornerà a prenotare direttamente, senza passare dalle piattaforme.
In breve, le prenotazioni dirette rappresentano un investimento sulla solidità e sull’indipendenza della tua attività. Con un sito ben fatto, strumenti adeguati e un po’ di comunicazione mirata, puoi ottenere più richieste dirette, risparmiare sulle commissioni e costruire una relazione più diretta e autentica con i tuoi ospiti.